Il coperchio dalla forma di disco concavo, apparteneva a un piccolo contenitore con diametro medio di dieci centimetri, chiamato "pisside" che veniva usato per contenere profumi, gioielli, unguenti oppure medicinali. Era un oggetto di uso prevalentemente femminile, ed è stato rinvenuto in una tomba in via Vecchia Buoncammino, nell'abitato di Altamura. Nella parte centrale, delimitata da un motivo ad onda, è raffigurato un personaggio in atteggiamento pensoso che si accarezza la barba e una figura femminile in atteggiamento dolente che si regge il capo con la mano. Entrambe le figure sembrano assorte nella contemplazione di una spada conficcata nel terreno. Molto probabilmente è rappresentato il mito di Fedra in quanto la scena sembra ispirata alla tragedia di “Ippolito”, dove la donna moglie di Teseo (re di Atene), si innamora del figliastro Ippolito che però, non ricambia il suo amore. Allora questa, adirata, mentendo al marito Teseo, racconta che Ippolito voleva sedurla. 

Tipologia: Parted i un contenitore

Forma: Cilindrica

Materiali e tecnica: Argilla rosata, vernice nera lucente, sovraddipintura in bianco e in giallo

Luogo di Ritovamento: Altamura, via Vecchia Buoncammino, tomba 1

Dimensioni: Altezza: 2cm., Larghezza o diametro; 12,3cm.

Datazione: 340 -320 a.C.

Attribuzione: Pittore di Dario

Stato di conservazione: Ottimo